L’80% delle infermiere, ostetriche e operatori sanitari attualmente impiegati nel sistema sanitario del Sud Sudan è stato formato da Amref.
Questo risultato è solo il simbolo di un lavoro instancabile che portiamo avanti, da 50 anni a questa parte, per garantire un’adeguata assistenza sanitaria alle comunità del quarto paese più povero al mondo.
In questi decenni i nostri operatori sono rimasti in prima linea, senza mai abbandonare le comunità sud sudanesi che hanno dovuto resistere a guerre, conflitti interni e carestie.
Per questo oggi continuano ad essere uno dei principali punti di riferimento con progetti che raggiungono ogni anno decine di migliaia di persone.
Un paese in bilico da decenni: il contesto in cui operiamo in Sud Sudan
Il Sud Sudan ricopre un territorio di 640.000 km² (più del doppio del territorio italiano), suddiviso in 10 Stati federali, 514 Payam (regioni) e 2.159 Bomas (distretti).
La popolazione è di circa 12,6 milioni di abitanti, divisi in centinaia di gruppi etnici.
La cultura predominante è nomadica, ma stanno emergendo pratiche sedentarie.
In base all'indice di sviluppo umano il Sud Sudan è al 189esimo posto su 189: il paese più povero del mondo.
A relegarlo in fondo alla classifica una condizione perenne di instabilità politica.
A soli due anni dall'indipendenza dal Sudan, del 9 luglio 2011, una guerra civile terminata nel 2020 ha prolungato devastazioni, morti e persone sfollate in tutto la regione.
Il crollo dell'economia, la riduzione della produzione agricola e la dipendenza dalle importazioni minano seriamente la capacità della popolazione di assicurarsi cibo sufficiente e nutriente per tutto l'anno.
Dal 2017 è stata dichiarata la carestia in due contee.
In base agli ultimi dati forniti dal World Food Program i livelli di fame e malnutrizione oggi hanno raggiunto i massimi storici: 8,3 milioni di persone stanno affrontando una grave insicurezza alimentare.
Donne e ragazze soffrono in modo sproporzionato la fame e l'insicurezza alimentare.
Norme culturali e decenni di violenza - compreso lo stupro come arma di guerra - sono alla base di profonde disuguaglianze di genere.
Con l'80% delle donne analfabete, la violenza domestica e i matrimoni precoci sono all'ordine del giorno.
I numeri
Emergenza umanitaria
- 8.9mln di persone hanno bisogno di aiuto
- 7.1mln di persone che vivono in condizioni di insicurezza alimentare grave
- 1.4mln di bambini sono malnutriti
Emergenza sanitaria
- 789 bambini ogni 100mila morti durante il parto
- 20 dollari pro capite la spesa sanitaria annua
- 1 centro sanitario ogni 50mila abitanti
Emergenza scolastica
- 70% dei bambini in età scolastica non può frequentare la scuola
- 80% delle ragazze e donne sono analfabete
50 anni di Amref in Sud Sudan
Amref è impegnata, dal 1972, a sostenere la ricostruzione del sistema sanitario del Sud Sudan, migliorando le strutture e formando medici e infermieri.
Con i nostri interventi vogliamo aumentare l’accesso ai servizi sanitari di base, promuovere la sicurezza alimentare, l’igiene, la lotta alla mortalità materno-infantile.
Le tappe principali del nostro lavoro in Sud Sudan
Cosa stiamo facendo: i risultati degli ultimi tre anni
Assistenza sanitaria a oltre 500 mila persone che vivono nella regione di Kapoeta
L’obiettivo del progetto è migliorare lo stato di salute e nutrizionale della popolazione e ridurre morbilità e mortalità (in particolare quella materna, infantile e dei bambini sotto i 5 anni).
+1000 clinical officers formati, circa l’80% della forza lavoro in ambito sanitario in Sud Sudan
Il Maridi Health Science Institute (MHSI) è uno dei pochi istituti in tutto il paese che forma personale medico qualificato in grado di rispondere ai bisogni della popolazione ed è in prima linea, anche oggi, nell’assistere i malati e nel garantire il funzionamento dei pochi ospedali.
+3000 pazienti presi in carico affetti da sindrome di Nodding o epilessia
Grazie al lavoro dei nostri volontari, i primi pazienti affetti da epilessia e da sindrome di Nodding ricevono cure e medicinali regolarmente.
+65000 beneficiari raggiunti con il progetto SANI, per la sicurezza alimentare, nutrizione e igiene
Il progetto “Sicurezza Alimentare, Nutrizione e Igiene - SANI”, si propone di contribuire al miglioramento delle condizioni socio-economiche e sanitarie, di sicurezza alimentare e nutrizione della popolazione nell’area del Greater Equatoria, in Sud Sudan.
+13000 persone raggiunte tramite medicinali essenziali
Il progetto “Progetto di sostegno alla sicurezza alimentare (S.A.S.N.)”, è un progetto di contrasto alla malnutrizione che si è svolto nell'area del Greater Equatoria.
+1000 studentesse hanno completato i loro studi
Dal 2013, 1.031 studentesse hanno frequentato il liceo WISH provenienti da tutto il Western Equatoria.