Le gravidanze precoci rappresentano una sfida immensa per le adolescenti, specialmente nei contesti vulnerabili. I loro corpi ancora in fase di sviluppo sono più esposti a complicazioni durante la gravidanza e il parto, aumentando il rischio di mortalità materna e infantile.

Oltre ai problemi fisici, queste giovani madri affrontano spesso isolamento sociale, abbandono scolastico e difficoltà economiche, limitando gravemente le loro prospettive future e quelle dei loro figli.

La mancanza di accesso a strumenti di pianificazione familiare e servizi di salute sessuale e riproduttiva contribuisce a perpetuare questo ciclo di vulnerabilità (WHO, 2021).

Il fenomeno è strettamente legato alla violenza di genere, poiché molte gravidanze precoci derivano da matrimoni forzati e violenze sessuali.

Per questo motivo, è fondamentale affrontare il tema nel quadro più ampio della violenza di genere.

Una ragazza di 15 anni vittima di violenza di genere

Che vuol dire gravidanza precoce?

La gravidanza precoce si verifica quando una ragazza rimane incinta prima dei 18 anni. Questo fenomeno può derivare da diversi fattori:

  • Matrimoni precoci: in molte comunità, le ragazze vengono date in spose prima di raggiungere la maggiore età, aumentando il rischio di gravidanze giovanili.
  • Violenza sessuale e coercizione: molte adolescenti subiscono rapporti sessuali non consensuali, con conseguenze devastanti sulla loro salute fisica e mentale.
  • Mancanza di educazione sessuale e accesso ai contraccettivi: secondo UNFPA (2021), il 60% delle ragazze nei paesi a basso reddito non ha accesso a informazioni sui metodi contraccettivi.
  • Povertà e pressione sociale: in contesti di vulnerabilità economica, le famiglie possono vedere la gravidanza come una “soluzione” per garantire un futuro alle figlie, spesso attraverso il matrimonio forzato.

A che età si può avere un bambino?

Biologicamente, il corpo femminile può iniziare una gravidanza durante la pubertà, ma la maturità fisica non corrisponde a quella psicologica e sociale.

L’OMS raccomanda che le gravidanze avvengano dopo i 20 anni per ridurre i rischi per la salute della madre e del bambino.

Quali sono i rischi di una gravidanza precoce?

Rischi per la salute della madre

Le adolescenti affrontano rischi elevati durante la gravidanza e il parto. Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità, le ragazze sotto i 18 anni hanno un rischio di morte materna cinque volte maggiore rispetto alle donne adulte. Tra i principali rischi:

  • Eclampsia e ipertensione gestazionale.
  • Complicanze ostetriche, come il parto prematuro e le emorragie.
  • Aumento della mortalità materna per mancanza di cure mediche adeguate.

Rischi per il bambino

I neonati delle madri adolescenti hanno maggiori probabilità di nascere prematuri o con basso peso alla nascita, aumentando il rischio di mortalità neonatale.

Impatto psicologico e sociale

  • Le ragazze madri spesso abbandonano la scuola, riducendo le loro opportunità di lavoro.
  • Possono subire stigma e isolamento dalla comunità, aumentando il rischio di depressione.

Quali sono le conseguenze di una gravidanza precoce?

  • Sulla salute: malnutrizione, depressione, maggiore esposizione a malattie sessualmente trasmissibili.
  • Sull’istruzione: il 60% delle ragazze che restano incinte lascia la scuola e difficilmente riprende gli studi.
  • Sullo sviluppo economico: i paesi con alti tassi di gravidanze precoci registrano minori opportunità lavorative per le donne e un rallentamento nella crescita economica.

Il ruolo della pianificazione familiare e riproduttiva

La pianificazione familiare rappresenta un pilastro essenziale per la salute delle donne.

  • Garantire il diritto all’autodeterminazione riproduttiva permette alle donne di decidere quando e quanti figli avere.
  • Tuttavia, in molte aree dell’Africa subsahariana, le donne affrontano ostacoli enormi, tra cui scarso accesso ai contraccettivi e persistenza di pratiche dannose come le mutilazioni genitali femminili.

L'accesso alla pianificazione familiare riduce le gravidanze precoci, migliora la salute materno-infantile e favorisce lo sviluppo economico delle comunità (UNFPA, 2023).

Sharon, vittima di violenza di genere e mamma

Gravidanze precoci in Africa subsahariana: i casi di Uganda e Tanzania

Uganda

  • Oltre il 50% delle ragazze ha subito abusi sessuali prima dei 15 anni.
  • Il 22% delle donne tra i 15 e i 49 anni ha subito violenza sessuale.
  • Durante la pandemia di COVID-19 nel 2021, si sono registrate oltre 300.000 gravidanze adolescenziali, pari a 32.000 al mese (UNFPA, 2022).
  • La povertà è sia causa che conseguenza della violenza di genere.

In particolare, nelle baraccopoli della capitale Kampala, le ragazze sono più vulnerabili agli abusi a causa della mancanza di sicurezza e privacy nei bagni comuni.

Il programma di Amref in Uganda
Il Programma Amref Health Africa & Heroes For Gender Transformative Action si impegna a:

  • Promuovere la partecipazione delle donne nei processi socio-economici e politici.
  • Educare ragazzi e ragazze sui diritti sessuali e riproduttivi.
  • Potenziare i servizi di salute sessuale e riproduttiva.
  • Collaborare con le istituzioni per contrastare le norme dannose.

Attualmente, il programma è attivo in nove distretti dell'Uganda.

Tanzania

In Tanzania, una ragazza su quattro tra i 15 e i 19 anni è incinta o ha già avuto un figlio (UNFPA, 2022).

  • Le adolescenti incinte vengono escluse dalle scuole a causa di leggi rigide e punitive.
  • Povertà, disuguaglianza di genere e scarsa educazione sessuale sono i principali fattori che alimentano il fenomeno.

Il programma di Amref in Tanzania
Amref lavora per:

  • Fornire educazione alla salute sessuale e riproduttiva.
  • Sensibilizzare le comunità sui diritti delle ragazze.
  • Promuovere politiche più inclusive per le giovani madri.