Il colera è una grave malattia infettiva diarroica acuta, causata dal batterio Vibrio cholerae.

La malattia si trasmette principalmente attraverso acqua e cibo contaminati da feci e si sviluppa in contesti con carenze nelle infrastrutture igienico-sanitarie.

In questo articolo, esploreremo cos'è il colera, come si contrae, quali sono i suoi sintomi, come si cura e le misure di prevenzione.

Sharon, beneficiaria di un progetto Amref contro la violenza di genere, ripresa mentre cammina nello slum

Cos'è il Colera e Come si Contrae?

Il colera è un'infezione diarroica acuta che si sviluppa in ambienti dove l'accesso a fonti di acqua potabile sicura e sistemi sanitari adeguati è limitato.

La malattia è causata dall'ingestione di acqua o cibo contaminato da feci contenenti il batterio Vibrio cholerae.

Il colera è strettamente legato alla mancanza di igiene e al cattivo stato delle infrastrutture sanitarie, come ad esempio la gestione inadeguata dei rifiuti o l'assenza di sistemi di drenaggio in molte aree urbane, come accade in alcune zone delle grandi città africane.

Una donna raccoglie acqua contaminata

Dove esiste ancora il colera?

Il colera è ancora una minaccia in molte parti del mondo, soprattutto in Africa subsahariana, Asia e America Latina, dove le condizioni sanitarie e l'accesso all'acqua potabile sono insufficienti.

Le recenti epidemie in Africa orientale sono un chiaro esempio di come le carenze nelle infrastrutture possano alimentare la diffusione della malattia.

Un operatore Amref visita una paziente

Sintomi del Colera

I sintomi del colera possono manifestarsi tra le 12 ore e i 5 giorni dopo l'ingestione di acqua o cibo contaminato. I principali sintomi includono:

  • Diarrea acquosa abbondante (tipicamente descritta come "acqua di riso")
  • Vomito
  • Disidratazione rapida che può portare a shock e morte se non trattata tempestivamente

La disidratazione è la principale causa di morte nei casi non trattati. Se non curato, il colera può essere fatale in poche ore.

Un punto di lavaggio per le mani realizzato da Amref

Come si trasmette il Colera?

Il colera si trasmette principalmente attraverso il consumo di acqua o cibo contaminato da feci.

In ambienti con scarse condizioni igieniche, la malattia si diffonde facilmente, soprattutto in aree con sovraffollamento, come le baraccopoli.

La carenza di infrastrutture igienico-sanitarie, come l'assenza di impianti fognari e il cattivo trattamento dei rifiuti, sono fattori che contribuiscono fortemente alla diffusione della malattia.

Un operatore di Amref si prepara per la vaccinazione

Come si Cura il Colera?

Il trattamento del colera è principalmente basato sulla reidratazione orale. In casi gravi, è necessario ricorrere a soluzioni endovenose per contrastare la disidratazione.

Il trattamento tempestivo può salvare vite, ma se la malattia non viene curata rapidamente, la disidratazione può portare a morte.

In alcuni casi, possono essere prescritti antibiotici per ridurre la durata della malattia e la quantità di batteri nel corpo.

Vaccino Contro il Colera

Il vaccino orale contro il colera è un'importante misura preventiva.

Ci sono diversi vaccini contro il colera, tra cui Dukoral e Shanchol/Euvichol, che hanno un'efficacia che varia dal 65% all'85%.

Questi vaccini sono somministrati in due dosi e sono cruciali per le campagne di vaccinazione di massa, specialmente nelle zone ad alto rischio.

Grazie a tali iniziative, molte epidemie di colera sono state contenute in aree vulnerabili.

Bambine sorridenti si lavano le mani

Prevenzione del Colera

La prevenzione del colera si concentra principalmente su tre aspetti:

  1. Accesso a acqua sicura: migliorare l'accesso a fonti di acqua potabile è fondamentale per evitare la contaminazione.
  2. Miglioramento delle condizioni igieniche: includendo la gestione dei rifiuti e la costruzione di impianti fognari adeguati.
  3. Educazione sanitaria e sensibilizzazione: promuovere pratiche igieniche appropriate, come il lavaggio delle mani, e il trattamento tempestivo della diarrea.
Una mamma e suo figlio ricevono la visita di un operatore di Amref

La Risposta Internazionale al Colera

Oltre alla vaccinazione, la risposta al colera richiede un impegno internazionale per migliorare le infrastrutture e le condizioni di vita.

Organizzazioni come l'OMS e UNICEF, insieme a enti locali come Amref Health Africa, giocano un ruolo fondamentale nel rafforzamento dei sistemi sanitari, nella formazione del personale sanitario e nella distribuzione dei vaccini.

Tuttavia, la lotta contro il colera non riguarda solo il settore sanitario; è essenziale una collaborazione tra governo, settore privato e comunità per migliorare le condizioni di vita, l'accesso all'acqua potabile e la gestione dei rifiuti.

Un operatore di Amref impegnato nella campagna di vaccinazione

L'impegno di Amref

Amref Health Africa è un'organizzazione chiave nel rafforzamento dei sistemi sanitari e nella risposta alle epidemie di colera in Africa.

L’organizzazione è impegnata in diverse aree, tra cui la promozione della salute comunitaria, il miglioramento dell’accesso a acqua pulita, la promozione dell’igiene e la formazione del personale sanitario.

La sua azione si concentra non solo sul trattamento delle epidemie, ma anche sulla prevenzione e sull'empowerment delle comunità locali.

1. Ruolo dei Community Health Workers

I community health workers sono un elemento centrale nella strategia di Amref per combattere il colera e altre malattie infettive.

Questi lavoratori sanitari sono formati per fornire assistenza di base alle comunità vulnerabili, spesso nelle aree più remote e difficili da raggiungere.

Il loro lavoro include la sensibilizzazione sui rischi sanitari, la promozione di pratiche igieniche corrette, la distribuzione di trattamenti di reidratazione orale e il monitoraggio dei sintomi di colera nelle comunità.

In contesti come le epidemie di colera, i community health workers sono fondamentali nel rispondere rapidamente, identificando e segnalando i casi sospetti, facilitando l’accesso alle cure, e promuovendo la prevenzione.

Inoltre, sono coinvolti nella formazione delle comunità sulle buone pratiche igieniche, come il lavaggio delle mani e l’uso di acqua potabile sicura, che sono misure preventive essenziali per evitare la diffusione del colera.

2. Accesso a Acqua Pulita

Amref Health Africa è anche impegnata a garantire l’accesso a fonti di acqua pulita nelle zone vulnerabili, un aspetto fondamentale per prevenire il colera.

In molte aree rurali e nelle periferie urbane, la scarsità di acqua potabile sicura è una delle principali cause della diffusione di malattie infettive come il colera.

Amref collabora con le autorità locali, le organizzazioni internazionali e le comunità stesse per costruire e mantenere impianti idrici e sistemi di distribuzione sicuri.

Ciò include la costruzione di pozzi, l’installazione di filtri per l’acqua, e l'implementazione di sistemi di raccolta dell'acqua piovana.

Inoltre, l'organizzazione si impegna a garantire che l'acqua raccolta sia trattata e distribuita in modo da evitare contaminazioni.

3. Promozione dell'Igiene

Oltre a migliorare l'accesso all'acqua, Amref svolge un ruolo cruciale nel miglioramento delle condizioni igieniche.

L'organizzazione promuove pratiche di igiene personale e di gestione dei rifiuti attraverso programmi di sensibilizzazione nelle comunità. Tra le azioni chiave ci sono:

  • Educazione sanitaria per insegnare l'importanza del lavaggio delle mani con acqua e sapone, un comportamento essenziale per prevenire la trasmissione del colera.
  • Promozione dell'uso di latrine sicure e sistemi di smaltimento dei rifiuti adeguati, per ridurre il rischio di contaminazione dell’acqua potabile e degli alimenti.
  • Campagne di sensibilizzazione per educare le persone sulle modalità di trasmissione del colera e sull’importanza di adottare pratiche igieniche corrette.

Nel contesto delle epidemie di colera, Amref ha anche condotto campagne di vaccinazione contro il colera in diverse aree ad alto rischio, come in Kenya, dove nel 2023 è stato lanciato un programma di vaccinazione di massa in otto contee.

L'organizzazione si è anche impegnata nel miglioramento della diagnosi precoce della malattia, attraverso la formazione di tecnici di laboratorio locali in collaborazione con l'OMS e il GTFCC (Global Task Force on Cholera Control).

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