Burkina Faso: una crisi dimenticata

L'indice di sviluppo umano del Burkina Faso è di 0,402 (UNDP 2019), classificando il Paese al posto 185 su 188.

Il Paese incontra difficoltà nei settori chiave dello sviluppo (educazione, salute, nutrizione, occupazione giovanile, ecc.), alcuni dei quali sono direttamente legati ai bambini e costituiscono veri e propri ostacoli per la protezione di questo gruppo vulnerabile.

La povertà è diffusa e colpisce oltre il 40% della popolazione burkinabé. Questa cifra varia a seconda della regione. Le zone più povere sono il Nord (70,4%), la Boucle du Mouhoun (59,7%) e il Centro Ovest (51,7%). 

La sua stabilità politica è stata recentemente minata da colpi di stato e insurrezioni jihadiste, eventi che hanno alimentato un contesto di insicurezza e le migrazioni interne. 

Il Burkina Faso è caratterizzato da un contesto politico turbolento.

Dal 2016, il Paese sta affrontando un deterioramento della situazione della sicurezza.

Le regioni Sahel, Nord, Centro-Nord, Boucle du Mouhoun, Centro-Est e Est sono le più colpite da questa situazione di insicurezza. Questi attacchi hanno contribuito al deterioramento della situazione umanitaria.

A livello nazionale, 587.000 bambini sono a rischio malnutrizione acuta grave o moderata e richiedono supporto nutrizionale.

Le cause di questa crisi alimentare risiedono nella povertà strutturale, disuguaglianze sistemiche, insufficienza della produzione agricola, prezzi alimentari elevati, shock climatici, mancanza di sistemi di protezione sociale, isolamento delle aree di produzione dai mercati e scarse infrastrutture e sistemi di approvvigionamento.

Per quanto riguarda l'accesso all'acqua potabile, il programma nazionale di approvvigionamento di acqua potabile 2016-2030 prevede di aumentare il tasso dal 65% nel 2016 al 100% nel 2030.

Il settore dell'istruzione rimane una priorità ed è sempre più richiesto in considerazione della crescita demografica del paese e dell'alta percentuale di bambini (il 45,3% della popolazione ha meno di 15 anni).

Le ragazze tra i 10 e i 16 anni sono suscettibili di gravidanze precoci e indesiderate nell'ambiente scolastico e la cattiva gestione igienica delle mestruazioni è la causa principale di abbandono scolastico.

Si stima che ci siano più di 2 milioni di bambini vulnerabili. La metà di questi sono orfani, il 58% dei quali a causa dell'AIDS.

Nel 2016, i servizi sociali hanno ricevuto più di 43.713 persone (27.765 donne e 15.948 uomini) in cerca di supporto. Di questi, 19.215 erano bambini o adolescenti (9.425 ragazze e 9.790 ragazzi). Tuttavia, date le limitate risorse dello Stato, i servizi sociali non sono in grado di soddisfare questi bisogni. 

E’ in questo contesto che Amref opera ormai da tempo per coinvolgere direttamente la popolazione locale nello sviluppo dei servizi sanitari e dell’accesso all’istruzione e all’acqua, oltre che in tantissimi altri progetti.

Amref opera in Burkina Faso con l'obiettivo di migliorare l'accesso alla salute, concentrandosi in particolare sui soggetti più fragili: donne incinte e bambini.

Un altro pilastro dell'intervento di Amref riguarda la salute materno-infantile.

I programmi specifici mirano a ridurre la mortalità materna e infantile attraverso campagne di sensibilizzazione, fornitura di cure prenatali e postnatali e miglioramento delle strutture per il parto. Questi programmi sono cruciali per garantire che le madri e i bambini ricevano l'assistenza necessaria durante le fasi critiche della gravidanza e dei primi anni di vita.

Amref si impegna anche nella lotta alla malnutrizione infantile e lavora per migliorare l'accesso all'istruzione.

Attraverso questi interventi, Amref non solo fornisce assistenza immediata, ma lavora anche per costruire un sistema sanitario più resiliente e autosufficiente, capace di rispondere alle future sfide sanitarie del Burkina Faso.

Da sempre Amref si impegna profondamente a migliorare la salute in varie comunità africane, attraverso un approccio che coinvolge direttamente le professionalità del territorio nella costruzione di progetti a lungo termine con sempre al centro la salute delle comunità.

Amref lavora per garantire l'accesso universale alla salute, adottando un approccio che considera la salute inevitabilmente interconnessa con l'ambiente e con un accesso garantito e universale alle sue risorse, come in prima istanza l’acqua.

L’accesso all’istruzione, all’acqua pulita, la lotta alla malnutrizione, sono solo alcuni degli obiettivi principali sui quali Amref si focalizza, sempre lavorando al fianco delle comunità locali e offrendo supporto medico e sanitario diretto, mirando a un impatto duraturo sulla salute a lungo termine.

Il Burkina Faso è rinomato per la sua ricca tradizione culturale, che si esprime attraverso una vasta gamma di festival di cinema e musica. Eventi come il FESPACO (Festival Panafricano del Cinema e della Televisione di Ouagadougou) attirano cineasti e appassionati da tutto il mondo, celebrando la diversità etnica e linguistica del paese. La musica tradizionale e moderna è un'altra componente fondamentale della cultura burkinabé, con artisti che utilizzano strumenti tradizionali e influenze contemporanee per creare un sound unico.

La lingua ufficiale del Burkina Faso è il francese, retaggio del periodo coloniale. Tuttavia, il paese è estremamente eterogeneo dal punto di vista linguistico, con oltre 60 lingue parlate. Tra le lingue locali più diffuse ci sono il Moré, parlato principalmente dai Mossi, il gruppo etnico più numeroso, e il Dioula, utilizzato ampiamente nei commerci e nelle interazioni quotidiane.

Le diverse tradizioni etniche si riflettono anche nelle arti visive, nell'artigianato e nelle danze, che variano significativamente da una regione all'altra. Il tessuto culturale del Burkina Faso è quindi un mosaico di influenze che testimoniano la ricchezza e la complessità della sua storia e delle sue genti.