Ogni anno in Africa milioni di bambine subiscono la pratica della mutilazione genitale.
La mutilazione è considerata un rito di passaggio dall'infanzia all'età adulta. Le bambine mutilate sono costrette ad abbandonare la scuola, a sposarsi e ad avere figli.
- 200mln di donne nel mondo hanno subito la mutilazione genitale
- 44mln sono bambine con meno di 14 anni
- 46% delle ragazze tra i 15 e i 19 anni ha già subito il taglio
La lotta alle mutilazioni in Africa: un impegno concreto
Lavoriamo in Tanzania, Kenya, Etiopia, Uganda, Malawi e Senegal per contrastare il fenomeno attraverso azioni di prevenzione, empowerment, protezione e politiche integrate.
Investiamo in istruzione, salute sessuale e riproduttiva, protezione legale e accesso a opportunità che cambiano il futuro delle ragazze, di intere comunità e delle generazioni future.
I risultati della nostra azione nel breve e nel lungo termine
- 24% la riduzione delle FGM nelle comunità in cui interveniamo
- 2.5 anni in più di educazione per le bambine sottratte alla mutilazione
- 6.3% la riduzione delle gravidanze indesiderate e precoci
I riti di passaggio alternativi che abbiamo introdotto dal 2009 nei nostri interventi di contrasto alle mutilazioni genitali femminili sono uno strumento efficace, in grado di ridurre con il consenso della comunità il ricorso alla pratica della mutilazione.