Il progetto intende migliorare l’accesso a servizi sanitari di qualità e l’implementazione di interventi per il contrasto della violenza di genere e per la salute mentale e il supporto psicosociale nelle regioni più colpite dalla guerra del Tigray.

Il contesto

Nelle regioni dell'Amhara e dell'Afar il conflitto ha provocato una profonda crisi umanitaria.

I casi di violenza sessuale e di genere sono in aumento e circa il 35% delle donne di età compresa tra i 15 e i 39 anni ha dichiarato di aver subito violenza fisica, sessuale o psicologica.

Anche il sistema sanitario e scolastico ha subito danni ingenti, con il 92% delle strutture sanitarie del Tigray non funzionanti e oltre 9.600 scuole danneggiate.

La violenza di genere e i problemi di salute mentale, soprattutto tra le persone vulnerabili come minori, donne, persone con disabilità, sono problematiche diffuse che necessitano di un intervento urgente e mirato.

Obiettivi del progetto

Il progetto è operativo nelle località di Kemise (Amhara), Asayita (Afar), Shire (Tigray) e Gefersa (Oromia) e mira a prevenire e rispondere alla violenza di genere attraverso una comunità più attiva e partecipe.

Saranno inoltre potenziare i servizi di salute mentale e supporto psicosociale e sarà rafforzato il lavoro coordinamento nelle comunità, promuovendo un approccio basato sui diritti e sull'inclusività.

Le attività previste

  • Campagne di sensibilizzazione: Realizzazione di campagne per sensibilizzare la comunità sulla violenza di genere e sulla salute mentale.
  • Formazione del personale socio-sanitario: Training per medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali e altri operatori sanitari sul riconoscimento e il trattamento dei casi di SGBV e salute mentale.
  • Rafforzamento delle strutture di supporto: Potenziamento delle safe houses per le vittime di violenza di genere, garantendo loro protezione, sostegno psicologico e attività di empowerment.
  • Corsi di formazione per i pazienti: Programmi di life-skills training per i pazienti del centro di riabilitazione mentale di Gefersa, inclusi supporto per attività generatrici di reddito.
  • Supporto al centro di riabilitazione mentale di Gefersa: Lavori infrastrutturali e fornitura di equipaggiamenti e medicinali, con un focus sull’accessibilità per le persone con disabilità.
  • Sviluppo di moduli formativi: Creazione e implementazione di moduli formativi sulla salute mentale destinati agli operatori socio-sanitari.
  • Eventi di sensibilizzazione: Organizzazione di eventi di sensibilizzazione durante i “16 giorni di attivismo contro la violenza di genere” e la giornata mondiale della salute mentale.
  • Supporto alle organizzazioni locali: Rafforzamento delle capacità delle organizzazioni della società civile e delle comunità locali per migliorare la loro capacità di risposta a SGBV e salute mentale.

Destinatari dell'intervento

  • 14.195 membri della comunità nelle aree target (Kemise, Asayita, Shire, Addis Abeba) che avranno accesso a strutture sanitarie e supporto psicosociale.
  • 69 operatori sanitari che parteciperanno a corsi di formazione sui temi di SGBV e salute mentale.
  • 6.916 persone che saranno raggiunte dalle attività di outreach nelle comunità remote.
  • 100 donne che riceveranno supporto per le problematiche legate alla violenza di genere e alle norme sociali discriminatorie.
  • 1.150 membri della comunità che beneficeranno di miglioramenti nelle condizioni nutrizionali grazie a interventi integrati di cambiamento comportamentale.
  • 24 donne che avvieranno attività generatrici di reddito legate alla nutrizione e ai cambiamenti climatici.
  • 2.000 membri della comunità che parteciperanno alle attività di sensibilizzazione sulla prevenzione della malaria e sulla salute mentale.
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