Il progetto vuole migliorare le condizioni sanitarie, igieniche e nutrizionali delle comunità, con particolare attenzione alle donne e ai bambini minori di 5 anni.
Nel Campo di Rhino, uno dei principali insediamenti per rifugiati in Uganda, vivono 160.114 persone, di cui 127.787 rifugiati e 32.327 cittadini della popolazione locale. L'81% sono donne e bambini.
Il sistema sanitario locale fatica a erogare servizi di qualità che si è tradotta in un aumento dei decessi materni e infantili.
Con il nostro lavoro vogliamo migliorare le condizioni sanitarie, igieniche e nutrizionali delle comunità, con particolare attenzione alle donne e ai bambini minori di 5 anni che vivono nei distretti di Terego e Madi-Okolo.
Attività previste
- Fornitura di scorte di medicinali, consumabili e reagenti di laboratorio per le strutture sanitarie (medicinali essenziali, reagenti di laboratorio, test HIV, malaria, COVID, forniture mediche e igieniche essenziali)
- Conduzione di servizi di clinica mobile ogni 3 mesi (servizi di salute materno-infantile, servizi curativi di base, violenza di genere, supporto psico-sociale, salute sessuale e riproduttiva) per le fasce più vulnerabili e remote.
- Conduzione di campagne igienico-sanitarie trimestrali a livello comunitario: 71 facilitatori visiteranno le famiglie informandole sulle buone pratiche da adottare in termini di igiene personale e dell’ambiente, manipolazione e conservazione del cibo.